Lo Monaco conferma lo status del Catania a Radio Sportiva

Lo Monaco

L’amministratore delegato dimissionario del Catania, Pietro Lo Monaco, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva parlando del momento che sta attraversando la società.

Il Catania convive da tre anni con una situazione debitoria pazzesca. Quest’anno la rosa costruita era sulla carta competitiva. Noi non siamo più in condizioni di reggere tutto ciò che è venuto meno, come ad esempio il fatto di essere passati da incassi di 50 mila euro a incassi di 7 mila euro a partita..

Il Catania non riesce a sopportare questo trend economico ma nonostante questo ha onorato al meglio tutti gli oneri in questi tre anni consecutivi di Serie C. Quest’annata gli stipendi sono stati pagati regolarmente e non è arrivato alcun punto di penalità.

Pagamenti da gennaio in avanti? Se qualcuno dei giocatori non accettasse di andare via potrebbe mettere in difficoltà la società. Alla fine del girone d’andata la squadra si trova a 23 punti dalla prima in classifica. Sulla carta la rosa era altamente competitiva ed ha avuto dei costi importanti che poi non sono stati rispettati dato il rendimento. Lo ripeto: la vita del club è primaria e si deve cercare in tutti i modi di assottigliare i costi.

Come hanno reagito i tesserati? Nessuno sta utilizzando questa comunicazione come un mezzo coercitivo. Abbiamo solo ricordato ai nostri tesserati quello che avevamo già detto a più riprese negli ultimi mesi. Penso sia serio e responsabile da parte di chi sa che il club non può reggere un determinato discorso economico prenderne atto e trovare delle soluzioni diverse rispetto alla permanenza in rossazzurro.

Cessione del Catania? Voglio puntualizzare che sono un amministratore delegato dimissionario. L’unica realtà che si è avvicinata è quella del signor Follieri. Tutte le altre sono solo chiacchiere. Dopo tre anni di grande lavoro dal punto di vista economico sarebbe un peccato perdere tutto”.

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